QUANDO I RICORDI SONO UNA RICCHEZZA

Da sempre a Cetona, a destra del Caffè dello Sport, un grande tiglio nei mesi di giugno e luglio riempiva con il suo forte profumo la piazza cinquecentesca e dava ombra nei mesi estivi agli accaldati cetonesi e villeggianti seduti ai tavoli del caffè.
Alla sera i ragazzi facevano le ore piccole seduti sul muretto vicino al tiglio,
parlando delle loro conquiste e delle loro speranze.
Non era solo un albero, ma un punto di incontro, di socializzazione, di ricordi e di progetti per il futuro.

INIZIATIVE PER LO SVILUPPO

Quando alcuni imprenditori si sono uniti per realizzare nuove iniziative per il turismo
e la crescita economica e sociale di Cetona, hanno subito pensato di chiamare la loro società “Il tiglio di piazza”, perchè volevano che fosse un punto di incontro e di sviluppo sociale.
Un progetto realizzato: il vecchio palazzo seicentesco in fondo a piazza Garibaldi, ristrutturato completamente, è diventato ai piani superiori sede di una Locanda con quattro suite e due camere de luxe, mentre al piano terra, accanto allo storico Caffè dello Sport, si è trasferito il Ristorante di Nilo, da più di venti anni famoso per la sua rinomata cucina.

UNA LOCANDA, UN RISTORANTE, UN CAFFÈ DI CLASSE…

Un luogo, quindi, antico e insieme modernissimo, rinnovato con uno stile inconfondibile, da vivere insieme.
Un punto di eccellenza per chi vuole sostare a Cetona per brevi periodi, oppure semplicemente per un pranzo o una cena da ricordare, o per chi vuole trascorrere il suo tempo cetonese seduto ai tavoli del Caffè dello Sport, assaporando un gelato artigianale o gli “spuntini” preparati all’istante.
Alla base di tutto, la “filosofia” del Tiglio di piazza:
stare insieme, migliorare la propria vita e quella della propria comunità…

Una locanda... unica

Il vecchio e storico palazzo del Seicento che ospita la Locanda, il Caffè dello Sport e il ristorante da Nilo, si trova in fondo alla grande piazza realizzata alla fine del Cinquecento dal marchese Chiappino Vitelli, il generale che aveva avuto in dono da Cosimo I dei Medici il marchesato di Cetona come premio per le sue vittorie. Alla sua sinistra, il Rivellino, la vecchia torre del Quattrocento posta a difesa dell’ingresso medioevale del paese, e alla sua destra, il Palazzo Terrosi Vagnoli, con il suo immenso parco ricco di reperti etruschi.
Un luogo, dunque, carico di fascino e di storia, cornice ideale per un relax di emozioni indimenticabili.

Il territorio, le Terme, le tradizioni

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